Archeologia a Gela
10. PIAZZA CALVARIO
Aree di localizzazione dei siti archeologici di epoca
protostorica, greca e romana
10. Piazza
Calvario
(Area fruibile (priva di cartelli
didascalici) quando sono aperti i locali degli ex granai del palazzo
ducale)
Nell’area del cortile degli ex granai del Palazzo
Ducale, nella zona di Piazza Calvario,
nel 1991 durante i lavori di scavo per la realizzazione di un parcheggio
pubblico sono affiorate consistenti vestigia d’antiche strutture
risalenti ad epoche diverse; dopo il blocco dei lavori da parte della
Soprintendenza, gli archeologi hanno effettuato diverse trincee mettendo
allo scoperto una serie di reperti ascrivibili a tre periodi: medievale,
arcaico e classico.
La zona di
Piazza Calvario era già conosciuta come area sacra per precedenti scavi
effettuati da Paolo Orsi e più recentemente da Orlandini e Adamesteanu,
scavi da cui vennero alla luce vestigia di sacelli, decorazioni fittili e
terrecotte architettoniche.
Nell’area
del cortile sono stati evidenziati da una parte materiali e strutture del
periodo medievale, alcune cisterne ed un muro largo 2 metri e lungo 25
metri; dall’altra parte, verso Nord, due fasi riferibili ai
periodi arcaico e classico. Si fanno risalire al primo periodo, tra il VII
e il VI sec. a.C., due muri di un edificio con zoccoli in pietrame misto a
ciottoli di fiume, un pithos e molti frammenti di ceramica; mentre
al secondo periodo si possono attribuire diversi frammenti di antefisse
sileniche e gorgoniche, nonché un vestigio di strada costruita con
ciottoli di fiume, larga 2 mt. ed orientata in senso nord-sud.
Altri scavi prossimi a venire sicuramente porteranno alla luce strutture
e materiali significativi che daranno agli archeologi la possibilità di
ricostruire la storia di questo luogo.
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