Archeologia a Gela
6. BAGNI GRECI
Aree di localizzazione dei siti archeologici di epoca protostorica, greca e romana
6. I bagni greci
L'area dei Bagni si può visitare quando l'ospizio adiacente è aperto,
viceversa si può provare suonando il campanello del custode
Nella collina di Caposoprano, ad Ovest del centro storico di Gela, nella
zona a Sud dell’ospedale civico, laddove in età Timoleontea la
città si estese sovrapponendosi alle antiche necropoli, gli scavi hanno
rivelato la presenza di uno stabilimento termale di bagni greci, unico in
tutta l’Isola e il più antico tra quelli conosciuti in tutt’Italia,
databile verso la fine del IV sec. a.C.
L’impianto comprendeva in origine un ambiente con riscaldamento per bagni di sudore e due gruppi di vasche servite da relativo condotto di scarico, uno disposto a ferro di cavallo e l’altro di forma circolare. Le vasche di piccole dimensioni, della lunghezza di 1 m., sono munite di sedili e di un incavo anteriore per la raccolta dell’acqua; in un secondo ambiente, sotto il piano di calpestio, s’intravvedono i resti di un vano e due corridoi dove era bruciato il combustibile.