CARTOLINE DI GELA
Il Corso in un
giorno di festa La cartolina ritrae uno
scorcio del Corso nei pressi di Piazza S.
Agostino; essa, per quanto è dato sapere, è
l’unica ad avere la didascalia che precisa la
denominazione del Corso al re Vittorio Emanuele
II, denominazione data dall’Amministrazione
comunale nel 1878 dopo la morte dello stesso re. La presenza del fotografo,
probabilmente in un giorno di festa,
incuriosisce molta gente che si ammassa davanti
l’obiettivo; al centro della foto un giovane
sale su una sedia probabilmente per mettersi in
posa; a sinistra si osserva un venditore
ambulante con il suo carrettino, mentre tra la
gente si intravvedono delle donne con lo scialle
in testa; sui bordi del marciapiede destro si
osserva un lampione a petrolio che fa datare
sicuramente la cartolina ai primi anni del
Novecento, dal momento che a Gela (allora
Terranova di Sicilia) l’illuminazione elettrica
fu realizzata nel 1908. Il palazzo che compare a
sinistra della fotografia era quello della
famiglia Rosso di San Secondo; fu demolito verso
la fine degli anni Sessanta.
La nostra arteria
principale, il Corso Vittorio Emanuele Il, prima
del 1878 era denominata Strada del Corso e ancor
prima Strada Maestra, quest’ultima
un’antichissima denominazione che risaliva ai
primi secoli della fondazione federiciana di
Heraclea-Terranova. |