Il Castelluccio

     La cartolina, di 14 X 9 cm., viaggiata nel 10 novembre 1932, ritrae il Castelluccio, un fortilizio di epoca federiciana a 7 chilometri da Gela, in contrada Cucinella-Spadaro con in primo piano un pastore che conduce al pascolo il proprio gregge di pecore.    

    La foto, poi trasformata in cartolina, fu scattata da Girolamo Guglielmino nel 1931. Di pianta rettangolare e di quasi perfetta simmetria (misura m.30 X 11 X 12), l’edificio è costituito da un pianoterra, che prende luce da diverse feritoie e da alcune finestre, e dai resti di un piano superiore.         

    Da quel che si osserva si nota la parte a sud-est interessata da un crollo, lo stesso che all’inizio degli anni Novanta, è stato sostituito da un nuovo muro. Nel 2004 fu realizzato un impianto di illuminazione che dopo poco tempo, non più funzionante, fu vandalizzato. Da più di due lustri il Castelluccio risulta totalmente abbandonato dalle competenti istituzioni e preda del peggior vandalismo.