La cartolina, dei primi anni Dieci, prodotta dalla SOCIETA’ AN. IT. INDUSTRIE GRAFICHE - TORINO, ritrae l’antica Stazione ferroviaria di Terranova. Sul marciapiede del primo binario, tra le persone in attesa del treno a vapore di cui s’intravvede l’arrivo, si distinguono due reali carabinieri in divisa. Il tronco ferroviario di Terranova-Licata lungo 37 Km., della linea Santa Caterina Xirbi-Caltanissetta-Licata-Terranova, fu inaugurato il 29 marzo del 1891. La linea aveva due fermate intermedie, quella di Butera e l’altra di Falconara; il percorso Terranova-Licata e viceversa, svolto quotidianamente da quattro treni, durava in media un’ora e dieci minuti, mentre quello da Caltanissetta a Terranova impiegava 5 ore e dieci minuti. L’orario delle partenze era alle 4,15 e alle 11,18 da Terranova, mentre da Licata i due treni partivano rispettivamente alle 6,30 e alle 14,05. I prezzi dei biglietti di prima, seconda e terza classe erano rispettivamente di £.8,35, £.5,80 e £.3,80. La gestione della ferrovia era svolta dalla Società Italiana per le strade ferrate in Sicilia con sede in Roma. Alla fine degli anni Sessanta lo scalo ferroviario fu trasferito nella sede attuale, a nord del Villaggio Aldisio. Successivamente, mentre sull’area della vecchia stazione erano in corso i lavori per la realizzazione di un tronco stradale, affiorarono le vestigia di un insediamento urbano e di un santuario ctonio del IV sec. a. C. che comportò la modifica del progetto con la costruzione di un ponte. In merito all'attuale fruizione dei treni in partenza da Gela per diverse destinazioni è meglio non intervenire per evitare di rodersi il fegato.