La cartolina, della seconda metà degli anni Venti prodotta dalla Ditta Garioni Piacenza, con margini e colorazione monocromatica a viraggio seppia, ritrae il Pontile sbarcatoio e una parte di spiaggia, a ovest dello stesso, dove si vedono lo Stabilimento balneare Mondarino, un bastimento e alcune paranzelle a riposo e alcuni magazzini del lungomare. Il pontile sbarcatoio rappresenta una delle prime costruzioni in cemento armato dell’Isola e la prima in provincia di Caltanissetta; il progetto, redatto nel 1909 dall’Ufficio del Genio Civile di Caltanissetta, diventò operativo nel 1911 e fu terminato quattro anni dopo nel 1915. L’incremento del traffico e l’impossibilità di attracco di navi con alto pescaggio, dopo qualche anno, però, resero necessario il suo prolungamento di altri 150 metri; le lungaggini burocratiche, la difficoltà di finanziamenti dell’opera e le fasi storiche che attraversava l’Italia in quel periodo, ritardarono tale aggiunta di circa vent’anni; i lavori appaltati il 1° settembre del 1932 furono terminati nel 1935. Recentemente il pontile, abbandonato e disarmato da più di vent’anni, privo di manutenzione e sofferente per l’usura del tempo, è ritornato all’attenzione della Regione per una sua ristrutturazione in relazione a un probabile utilizzo come punto di approdo per natanti di piccolo cabotaggio provenienti da Malta e dal Nord Africa.