Il primo in Sicilia

La cartolina, datata 27 settembre 1904 con la fotografia e l’edizione dei F.lli Lauricella di Terranova, raffigura il busto marmoreo dedicato alla memoria di re Umberto I, assassinato a Monza il 29 luglio del 1900 da un anarchico. Il monumento a Umberto I, probabilmente il primo in tutta l’Isola, era costituito da un piedistallo in marmo di Carrara su zoccolatura bugnata in breccia di Billiemi poggiante su un robusto basamento di forma quadrata con scalini e pilastri angolari e circondato da una un’artistica ringhiera di ferro battuto. Sul piedistallo, corretto e armonico nelle sue linee architettoniche, si elevava il mezzo busto del sovrano, scolpito dallo scultore palermitano Antonio Ugo, con una scritta su riquadro di tre righe A umberto I, I Terranovesi e 1902 (tale data si riferisce al compimento del monumento al re e non, quindi, all’inaugurazione che avvenne un anno dopo il 20 settembre 1903); inoltre, sulle quattro facce del piedistallo, decorato negli spigoli da fasci littori con scuri, sono scolpiti singolarmente i nomi di quattro città in cui avvennero gli episodi più importanti della vita del re: Busca, Casamicciola, Napoli e Villafranca. Nel 1952, in onore a un discutibile rinnovamento della città, il monumento a Umberto I fu rimosso dalla piazza e, privato del basamento e della ringhiera, traslato in un’aiuola della villa comunale. Al suo posto fu impiantata una fontana con una colonna dorica marmorea soprastante tre delfini bronzei, simboleggiante l’origine greca della città, completata da una statua nuda di bronzo raffigurante, impropriamente, Cerere, opera dell’Arch. Silvestre Cuffaro di Bagheria.