CARTOLINE DI GELA

Castello di Falconara

La cartolina col Castello di Falconara, con l’aggiunta postuma di Terranova di Sicilia nella didascalia del margine, risulta forse la più antica a colori del maniero in circolazione tra i collezionisti. Edita da “Prof. S e F. Cellura - Riv. Tabacchi - Licata (con la didascalia Licata - Castello di Falconara”), la cartolina, datata 27 agosto 1948, è indirizzata al Barone Michele Tasca di Noto; tra le firme dei mittenti, quelle di Paolo e Beatrice Bordonaro, proprietari del castello. Sul retro della cartolina, viaggiata con due francobolli da sei lire, si legge “STAB. DALLE NOGARE E ARMETTI - TORINO” e “RIPR. VIET. - R.D.L. 7-XI-(1)925 - N. (1)950”. L’illustrazione, a colori pastellati, ritrae una donna con vestito lungo e un uomo con sahariana e cappello boero chinato forse per raccogliere dei fiori. Costruito intorno al 1400, probabilmente sui resti di una struttura fortilizia normanna, e ampliato in epoche successive, il castello di Falconara rappresenta un tipico esempio di fortezza medievale con fossati, ponte levatoio, più ordini di mura merlate, bastioni, torrioni angolari e avanzate, spalti sporgenti ed al centro il maschio principale che i signori dell’epoca adibivano all’allevamento dei falconi. Nel suo interno riccamente arredato e decorato, oltre a numerosi trofei di caccia, suppellettili e addobbi d’epoca, si conservano una ricca raccolta di ceramica e una collezione di dipinti di autori fiamminghi.

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