Beni culturali di Gela
Degrado dell'area archeologica
dell'area dell'ex Stazione Ferroviaria
Nel 1984, durante i lavori per la realizzazione di una strada nell’area dell’ex
scalo ferroviario, sono venuti alla luce i resti di un santuario dedicato alle
divinità ctonie e di un complesso abitativo del IV sec. a.C. con alcuni stenopoi
(strade). Nel 1956, la zona fu interessata da un’importante scoperta, fu proprio
qui infatti che venne alla luce l’importantissimo tesoro di monete, offerte alla
divinità del santuario, raccolte in un vaso e sepolte probabilmente tra il 490 e
il 480 a.C.
Nel luglio del 1977 lo scalo ferroviario fu trasferito nella sede attuale a nord
di Via Venezia; il primo tronco ferroviario Terranova-Licata della linea Santa
Caterina-Caltanissetta-Licata-Terranova fu inaugurato il 28 marzo del 1891.
L'area recintata, oramai totalmente abbandonata dalla Soprintendenza, è soggetta
da anni ad atti vandalici che in particolare hanno distrutto le vetrate dei vani
ricavati sotto il ponte, vani che dovevano costituire in origine un museo con i
reperti ritrovati nella stessa area.